Il rifiuto residuo è quello che rimane nel nostro sacchetto se applichiamo con attenzione le indicazioni per una corretta raccolta differenziata.
Si possono conferire:
- Sacchetti composti di più materiali;
- Posate in plastica;
- Carta oleata o plastificata, carta da forno;
- Pannolini, pannoloni e assorbenti;
- Lampadine;
- Penne e pennarelli;
- Sacchi per aspirapolvere;
- Casalinghi in plastica (guanti, secchi, ...);
- Giocattoli e soprammobili;
- CD, musicassette, videocassette e relative custodie;
- Oggetti in gomma, ceramica, porcellana, terracotta e cristallo;
- Cosmetici e spugne sintetiche;
- Lettiere per animali
Non si possono conferire:
- Carta, cartone, imballaggi in plastica, vetro e lattine, indumenti in buono stato;
- Ingombranti;
- Rifiuti pericolosi (pile, batterie esauste, farmaci scaduti, fitofarmaci, ...);
- Tubi al neon e lampade speciali
Il rifiuto residuo deve essere smaltito in una discarica controllata che, per rispondere all'attuale normativa, deve essere costruita e gestita con determinati requisiti di sicurezza e rispetto per l'ambiente:
- Il fondo e le pareti devono essere coperti con uno strato di argilla per garantirne l'impermeabilità;
- Deve trovarsi a distanza di sicurezza da punti di approvvigionamento di acqua destinata ad uso potabile e dall'alveo di piena di fiumi, da laghi e dai centri abitati;
- Deve essere costruita su suoli stabili che non siano a rischio idrogeologico, per evitare eventuali frane o cedimenti delle pareti o del fondo della discarica e per non incorrere in deformazioni o spostamenti delle opere idrauliche che servono a drenare il terreno dall'acqua piovana;
- Devono esistere sistemi per la raccolta del percolato (liquido che deriva dalle infiltrazioni delle piogge attraverso il corpo delle discariche ricco di inquinanti e materiale organico e che deve essere inviato a impianti di depurazione) e del biogas (miscela gassosa in cui possono essere presenti sostanze tossiche e nocive, risultante dalla degradazione anaerobica dei rifiuti)
Attualmente il rifiuto residuo prodotto dai Comuni serviti dall'ASIA viene smaltito presso la discarica Lavini di Marco a Rovereto.
Si ricorda che i sacchi trasparenti azzurri per il secco non riciclabile si possono ritirare gratuitamente presso gli uffici comunali.
La raccolta del rifiuto residuo avviene secondo due modalità : "Raccolta stradale con calotte volumetriche" e "Raccolta porta a porta".
Raccolta stradale con calotte volumetriche (in Valle di Cembra e Valle dei Laghi)
Le calotte volumetriche sono state posizionate sui cassonetti stradali monoperatore 2400 lt e tradizionale 660 lt localizzati prevalentemente nelle isole ecologiche delle raccolte differenziate ed il sistema di conferimento avviene tramite l'apertura, con chiave elettronica personalizzata, della bocca d'entrata. Il sistema permette nei Comuni con piccoli e stretti centri storici ed in presenza di unità abitative sparse in molte frazioni una ottimale ed efficiente raccolta del secco residuo ed una agevolazione per le utenze a fare nel modo migliore la differenziazione delle frazioni riciclabili tradizionali.
La lettura degli svuotamenti avviene in maniera indipendente dal servizio di raccolta tramite l'attivazione del servizio presso la ditta fornitrice della calotta, la quale si occupa anche di un tempestivo intervento in caso di malfunzionamento dell'attrezzatura. I dati vengono scaricati su supporto informatico, gestito da ASIA, e consentono di registrare quanti svuotamenti sono a carico di ogni utenza.
Le chiavi elettroniche, fornite in comodato d'uso, assieme al materiale informativo, vengono consegnati gratuitamente, da ASIA presso il Comune di residenza o presso la sede ASIA ad ogni utenza.
E' vietato inoltre conferire il materiale sciolto e abbandonare i sacchetti a lato del cassonetto nel caso in cui non ci sia più spazio all'interno; se il rifiuto è voluminoso e di difficile inserimento nel cassonetto va considerato un rifiuto ingombrante e pertanto conferito al CRM.
I due metodi di raccolta per i Comuni puntano, quanto più possibile, sulla separazione del rifiuto umido, sulla diminuzione dei quantitativi di rifiuto secco, sulla differenziazione e il conseguente incremento dei materiali riciclabili. La raccolta differenziata è infatti il metodo "obbligato" per rispettare le nuove norme di legge che impongono ai Comuni di fare il possibile per portare meno rifiuti in discarica e per rispettare l'ambiente.
Non solo le norme infatti si basano sul principio per cui "chi inquina paga", ma anche sul comune buon senso. Ad esempio, i Comuni che portano i rifiuti in discarica senza recuperare l'umido dovranno pagare, oltre al costo dello smaltimento, destinato inevitabilmente a crescere nel futuro data la riduzione dei volumi disponibili in Provincia di Trento presso le discariche, anche una sovrapprezzo dovuto al pre-trattamento del rifiuto al fine di renderlo più secco possibile. E' bene ricordare che le norme stabiliscono che il rifiuto urbano secco indifferenziato deve essere smaltito all'interno della Provincia e non può essere esportato.
Continuare a portare rifiuti in discarica senza dividerli e senza recuperare tutti i materiali che possono essere riciclati vorrebbe dire non solo non garantire il rispetto dell'ambiente e della salute nostra e delle generazioni future, ma anche dunque pagare una bolletta sempre più salata.
Di seguito sono indicate le semplici operazioni da svolgere per conferire il rifiuto secco non riciclabile:
- Inserire la chiave;
- Aprire la calotta;
- Togliere la chiave e conferire il rifiuto;
- Richiudere la calotta
Raccolta porta a porta
Viene effettuata una volta alla settimana da mezzi con agganciamento tradizionale.
Le utenze domestiche servite da questo sistema di raccolta sono le seguenti: Roverè della Luna, San Michele all'Adige, Aldeno, Lavis, Nave San Rocco, Zambana, Cimone, Mezzolombardo, Mezzocorona.
La frazione secca non riciclabile, raccolta in sacchi, è conferita in apposito bidone dotato di microchip, chiamato transponder. La sera antecedente il giorno di raccolta, secondo il calendario comunicato da ASIA, il contenitore va posizionato su suolo pubblico nei pressi della residenza o dell'attività commerciale. L'operatore di ASIA effettua lo svuotamento e, dalla lettura del codice del contenitore, identifica i dati dell'utente in modo univoco. I dati vengono quindi scaricati su supporto informatico, gestito da ASIA, e consentono di registrare quanti svuotamenti sono a carico di ogni utenza.
Per le utenze condominiali e non domestiche, nel caso di elevata produzione di rifiuto residuo, sono stati forniti cassonetti da 600 lt o 1000 lt (cassonetto verde).
Si ricorda che, se il giorno di raccolta coincide con una festività , il servizio verrà recuperato il primo giorno non festivo.
Se ci si dimentica di esporre il contenitore nel giorno previsto si deve aspettare la settimana seguente: è vietato e comunque inutile esporlo in giorni diversi.
Se si è certi di aver rispettato il calendario e il contenitore non è stato svuotato è consigliabile telefonare all'ufficio tecnico dell'ASIA allo 0461 241181 per ricevere informazioni.
Per le realtà condominiali e per le utenze non domestiche, nel caso di elevata produzione di rifiuto residuo, sono stati forniti cassonetti da 600 lt o 1000 lt (cassonetto verde).