Il Piano Provinciale di smaltimento dei rifiuti urbani prevede la creazione e l'assegnazione di un marchio Ecofesta, promuovendo l'utilizzo di piatti, bicchieri e posate non monouso (oppure biodegradabili) in occasione di fiere, feste pubbliche ed altre iniziative analoghe che prevedano l'afflusso di un alto numero di persone.
Requisiti obbligatori:
- Avere al proprio interno un soggetto responsabile di tutte le azioni riferite alla gestione del rifiuto (raccolta, separazione, smaltimento/recupero);
- Prevedere una raccolta differenziata puntuale per tutte le tipologie di materiali utilizzati per l'accoglienza e il ristoro dei visitatori;
- Promuovere e diffondere le buone pratiche di riduzione dei rifiuti
Ai citati requisiti obbligatori possono essere affiancati altri adempimenti facoltativi, quali ad esempio l'utilizzo delle stoviglie lavabili o compostabili e la mescita di bevande alla spina.
Perché Ecofesta
Serve a migliorare l'ambiente perché riduce i rifiuti residui da portare in discarica, qualifica la raccolta differenziata di qualità e propone iniziative che riducono la quantità di rifiuto prodotto.
Soggetti proponenti
La Provincia Autonoma di Trento ed i Comuni interessati che fungono da punto di riferimento per Associazioni, Enti organizzatori, ecc. e sono i responsabili nell'organizzazione delle manifestazioni.
Gestore del servizio di igiene ambientale
ASIA Azienda Speciale per l'Igiene Ambientale, nell'ambito dei Comuni consorziati, fornisce alle Amministrazioni il supporto organizzativo della raccolta ed alcune attività volte alla riduzione del rifiuto (per esempio, servizio di lavastoviglie con coperti in ceramica).
Logo Ecofesta
È concesso il Logo Eco-Festa alle manifestazioni che il Comune ha regolamentato rispettando i criteri di valutazione sopra indicati.
Riferimenti normativi:
- Delibera G.P. n° 1783 d.d. 11/07/2008;
- Delibera Cons. Comunale di Lavis n° 17 d.d. 12/03/2009
La Prima Ecofesta del Trentino è stata la Festa dei Porteghi e Spiazi, svoltasi nei giorni 10, 11 e 12 luglio 2009: grazie all'impiego di stoviglie in ceramica o biodegradabili, si è eliminato quanto più possibile l'utilizzo di materiale plastico e si è effettuata una raccolta differenziata più ampia possibile dei vari materiali utilizzati.
Sulla base di una specifica delibera Provinciale, recepita dal Comune di Lavis, il Comitato Organizzatore ha rispettato i requisiti richiesti per il raggiungimento dell'ambito traguardo, determinati da apposita delibera del Comune.
La manifestazione ha ruotato attorno al tema e alle problematiche dell'ecologia utilizzando stoviglie biodegradabili e, per alcune associazioni che potevano disporre della lavastoviglie, piatti in ceramica per ridurre la produzione di rifiuto riciclabile e non-riciclabile destinato alla discarica.
Le Associazioni partecipanti erano 9 (CRCSD Paganella, Vigili del Fuoco, Gruppo Radiantistico, Lega Pasi e Battisti, Gruppo Strumentale, U.S. Lavis, Club 3P, Donne Rurali, Gruppo ANA di Lavis) e occupavano altrettanti caratteristici "portici" nel centro storico di Lavis.
L'Azienda Speciale per l'Igiene Ambientale ASIA ha consegnato agli incaricati di ogni associazione appositi contenitori per la raccolta del rifiuto umido e per la differenziazione dei vari rifiuti riciclabili; il poco rifiuto residuo non riciclabile è stato raccolto con sacchi.
Al termine dei tre giorni di festa sono stati misurati i seguenti quantitativi raccolti:
- Kg. 940 Frazione Organica Umida;
- Lt. 365 Olio alimentare esausto;
- Kg. 80 Residuo Secco non riciclabile
Per altre frazioni riciclabili (carta-cartone, imballaggi in plastica-cartoni per bevande ed alimenti e vetro-lattine) sono stati utilizzati i contenitori delle isole stradali.
In occasione di questa prima Ecofesta è stato girato anche un video dalle strutture organizzative della Provincia di Trento, utile a promuovere le Ecofeste in tutto il territorio provinciale e oltre.